Praktica BMS Electronic
Praktica BMS Electronic

Praktica BMS Electronic

Produttore: VEB Pentacon
Anno: 1989-1990
Rarità: Comune
Pellicole: 35mm

Negli anni ’70 ed ‘80 le case produttrici di macchine fotografiche hanno cercato di rendere gli apparecchi reflex più maneggevoli e semplici, inserendo delle modalità automatiche o semiautomatiche con controllo elettronico per permettere anche ai meno esperti di poterne usufruire.

Le Praktica della “serie B” (tra cui questa “BMS Electronic”) è la risposta della Pentacon alle moderne ed elettroniche macchine fotografiche giapponesi. A differenza della concorrenza, però, offre una gestione completamente manuale dei vari settaggi, che però non rende complicato il suo funzionamento, anzi. Dalla ghiera sulla lente si seleziona l’apertura di diaframma (sulla lente che solitamente si trova abbinata, una Prakticar Pentacon 50mm, l’apertura massima è di soli 1,8/f), dalla ghiera vicino la leva di avanzamento pellicola il tempo di scatto (da 1/1000 a posa B) e dall’ultima ghiera si impostano gli ISO della pellicola.

Equipaggiata con un esposimetro TTL, è in grado di riconoscere e mostrare, su una scala visibile dal viewfinder, il tempo di scatto selezionato (luce rossa fissa), e quello ideale secondo i parametri di ISO ed apertura selezionati e la scena inquadrata (luce rossa lampeggiante). Se invece ci si trova in condizioni di eccessiva o scarsa illuminazione, si illumineranno le scritta OVER o UNDER, presenti rispettivamente sopra e sotto la scala.

Sul retro della scocca, come per molte macchine, è prendente un frame dove inserire il ritaglio della scatola della pellicola che si sta usando. Sulla parte frontale, invece, accanto l’attacco per l’obiettivo, troviamo una levetta per l’autoscatto.

Questo modello presenta due particolarità: la prima è una leva posta sotto il pulsante di scatto, che permette di “bloccare” il pulsante ed evitare di scattare per sbaglio, magari quando la macchina è in borsa; la seconda è la piccola finestrella che si vede proprio sopra la scritta PRAKTICA sulla parte frontale. Questa permette di vedere, mentre si inquadra dal viewfinder, l’apertura del diaframma selezionata sulla ghiera della lente.

Essendo elettronica, come suggerisce il nome, deve essere alimentata da batterie di tipo VARTA V28 PX, al giorno d’oggi rimpiazzatili con 4 LR44.

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